La pet therapy, oggi definita ufficialmente Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), integra in modo strutturato la relazione uomo-animale per favorire benessere fisico, emotivo, cognitivo e sociale. In questo approfondimento trovi indicazioni aggiornate su cosa sono gli IAA, come funzionano in Italia e come avvicinarti in sicurezza, con un cenno utile anche a chi viaggia con il proprio pet e cerca esperienze pet-friendly responsabili.
In Italia gli IAA comprendono diversi tipi di intervento, con obiettivi e livelli di strutturazione differenti:
Tutti gli IAA si svolgono con protocolli, obiettivi misurabili e attenzione al benessere dell’animale, che è parte attiva e mai uno strumento.
I benefici dipendono da obiettivi, contesto, équipe e idoneità del binomio coadiutore-animale; non sostituiscono le terapie mediche ma le affiancano.
Un progetto IAA prevede valutazione iniziale, definizione degli obiettivi, pianificazione delle sedute, monitoraggio e chiusura con verifica dei risultati.
I più impiegati sono cani, ma anche gatti, conigli, equidi (cavalli e asini) e, in specifici progetti, altri animali domestici. Non tutti i cani da famiglia sono adatti agli IAA: servono temperamento equilibrato, training mirato e certificazioni di idoneità con un coadiutore qualificato.
Gli IAA si realizzano in ospedali e reparti pediatrici, RSA, centri diurni, unità riabilitative, scuole, comunità e talvolta a domicilio quando previsto. È fondamentale che la struttura e l’équipe rispettino le linee guida nazionali e le indicazioni regionali/ASL.
Se viaggi con il tuo cane e cerchi esperienze a contatto con gli animali, preferisci attività pet-friendly rispettose (passeggiate in natura, visite a fattorie didattiche che collaborano con professionisti) e momenti di gioco e relax. Le attività ricreative non sono una terapia, ma possono migliorare il benessere durante la vacanza. Se desideri un percorso IAA, contatta in anticipo strutture sanitarie o associazioni qualificate del territorio della tua meta e verifica requisiti e disponibilità.
No. Le TAA integrano percorsi di cura; AAA/EAA hanno finalità non cliniche. Le decisioni sanitarie spettano ai professionisti.
Dipende dagli obiettivi e dal profilo della persona: si lavora per cicli, con monitoraggio degli esiti e aggiustamenti del piano.
Solo dopo valutazione veterinaria e comportamentale, formazione del coadiutore e idoneità secondo le linee guida. Non tutti i cani sono adatti.
Nota: gli IAA si svolgono nel rispetto delle normative italiane e del benessere animale. Informati sempre presso professionisti qualificati e la tua ASL.