Dove vuoi andare in vacanza?
Dove vuoi andare in vacanza? 

Pet therapy agli esami: il caso dell’università di Teramo

Golden retriever con lingua fuori

Ridurre lo stress pre-esame con la pet therapy si può: l’università di Teramo ha trasformato un’idea nata in ambito accademico in un progetto di welfare studentesco che mette al centro benessere umano e tutela animale. Un modello interessante anche per atenei e biblioteche che, vogliano offrire supporto emotivo agli studenti senza rinunciare al rispetto dei cani coinvolti.

Cos’è la pet therapy e perché funziona

Per pet therapy (interventi assistiti con gli animali) si intendono attività strutturate in cui l’interazione con cani selezionati aiuta a regolare ansia e tensione. Il contatto tattile, la presenza calma di un cane docile (come un Golden Retriever) e la focalizzazione sull’animale favoriscono concentrazione, respiro più regolare e percezione di controllo della situazione.

Il progetto pilota all’università di Teramo

L’iniziativa nasce da un progetto di ricerca interno: lo studente Gabriele Antonelli, del corso in Tutela e benessere animale, ha discusso una tesi dedicata all’analisi degli effetti dell’interazione uomo-animale sullo stress pre-esame in ambito universitario. Sulla base delle osservazioni raccolte, l’ateneo ha testato la presenza di due Golden Retriever in prossimità delle prove: gli studenti hanno riportato una significativa riduzione dello stress e un atteggiamento più positivo verso l’esame, esprimendo il desiderio di poter contare su un animale durante le sessioni più impegnative.

Per approfondire: fonte università di Teramo.

Benefici misurati per gli studenti

  • riduzione percepita di ansia e tensione prima e dopo la prova;
  • migliore regolazione emotiva e capacità di concentrazione;
  • clima d’aula più sereno e inclusivo.

Benessere e tutela degli animali coinvolti

Il successo di questi interventi dipende dal welfare del cane. Sono essenziali: sessioni brevi e con pause, acqua e zone relax, supervisione di educatori cinofili e veterinari, valutazione del temperamento, chiari segnali di stop quando l’animale mostra stress. Il cane deve poter scegliere, senza costrizioni, se interagire o allontanarsi.

Linee guida per atenei e biblioteche che vogliono iniziare

  • costituire un team multidisciplinare (docenti, psicologi, veterinari, educatori cinofili);
  • definire policy su igiene, accessi, allergie e gestione di spazi pet-friendly;
  • selezionare cani idonei con valutazioni comportamentali certificate;
  • tutelare responsabilità e privacy (assicurazioni, liberatorie, informativa agli studenti);
  • stabilire calendari e micro-sessioni per evitare sovraccarico dell’animale;
  • monitorare gli esiti (questionari anonimi, indicatori di benessere umano e animale) per migliorare il protocollo.

Suggerimenti per studenti pet-friendly fuori sede

Se studi lontano da casa e viaggi con il tuo cane o gatto, pianifica con attenzione: scegli alloggi pet-friendly, verifica in anticipo le regole di accesso degli animali ai servizi universitari, organizza pause, acqua e spostamenti in sicurezza. Durante gli esami, valuta un pet sitter di fiducia: benessere del tuo animale e prestazione accademica ne trarranno beneficio.

I partners di Vacanzeanimali.it

Rimani sempre aggiornato

Iscriviti per ricevere offerte riservate a te



 DOVE VUOI ANDARE IN VACANZA?